Antigone fotti la legge

Locandina teatrale

Antigone fotte la legge per forza di cose, per causa di forza maggiore, per forza di inerzia, per abitudine, per un sacco di buoni motivi, non fosse altro che per non farsi fottere. Da chi? Da chiunque. Emone non fotte. È fottuto. Ismene è fottutamente ottusa. Euridice è una fottuta lussuriosa. Creonte se ne fotte. È tutto un fottersi a vicenda nella Tebe dei diritti e dei doveri.

Lo spettacolo di Giovan Bartolo Botta è  una interpretazione surreale della tragedia di Sofocle e l’illustrazione che lo rappresenta è una rivisitazione del celebre quadro di Frederic Leighton, in chiave pop, per esprimere l’attualità del mito.